Alberto Salerno, marito di Mara Maionchi, interviene nella polemica scatenata dalla produttrice discografica contro Tiziano Ferro.
Ormai sono giorni che continua il botta e risposta tra Tiziano Ferro e Mara Maionchi iniziato con l’ultima puntata di Belve. Infatti, durante l’intervista di Francesca Fagnani, la Maionchi aveva dichiarato che Ferro sia stato poco riconoscente negli anni. Presto è arrivata la risposta del cantante che negava tale irriconoscenza, e non solo.
Tiziano, infatti, ha anche ricondiviso un articolo che dichiarava che Mara Maionchi, quando era sua produttrice discografica, avrebbe impedito al cantante di fare coming out e di averlo messo a dieta per mantenere la sua figura di “idol”.
Ora è il turno del marito di Mara di intervenire nella questione. Ecco che cosa ha dichiarato.
Alberto Salerno: “Abbiamo sempre tentato di proteggerlo”
Il marito di Mara Maionchi, nonché storico collaboratore professionale, Alberto Salerno, è intervenuto nella polemica in difesa della moglie.
“Quello che Mara intendeva non era che Tiziano non ci avesse mai ringraziato, perché quello lo ha fatto, ma una telefonata una volta ogni morte di papa uno potrebbe anche farla per sapere almeno come stai“.
Sull’obbligo di mantenere segreta la sua omosessualità , Salerno ha dichiarato: “Lui può dire quello che vuole ma non è assolutamente vero, anzi… Se proprio ve la devo dire tutta, noi lo avevamo invitato a raccontare quelli che potevano essere i suoi sentimenti, perché noi ci rendiamo conto di certe situazioni e siamo sempre stati abituati (…) Ma ricordiamoci anche che nei primi anni del 2000 non era così facile fare coming out e noi abbiamo sempre tentato di proteggerlo. Tant’è che lui ha fatto coming out anni dopo“.
Alberto Salerno: “Pesava 100 kg, lo portammo dal dietologo”
Sulla questione del dimagrire, il marito di Mara Maionchi spiega: “Pesava 111 chili e gli ho detto che doveva dimagrire perché a vent’anni non poteva pesare così tanto, era una situazione malata“.
Ha poi aggiunto: “Noi lo abbiamo portato anche da un dietologo, un professore di primo livello che lo ha aiutato e poi lui si è messo anche a dieta. Al di là del lavoro era una cosa che lui doveva fare per sé stesso e pesare 111 chili non andava bene, io l’ho fatto per la sua salute (…) Gli ho detto chiaramente che se lui voleva vivere e anche lavorare in modo più sereno doveva dimagrire. Stiamo sempre parlando dei primi anni del 2000: oggi BigMama se lo può permettere, ma sono passati 23 anni e la società è molto mutata“.